La Fondazione Ticino Cuore è stata costituita nel 2005 su iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino ed ha, quale scopo principale, l'aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso.

Le attività della Fondazione si orientano principalmente sul territorio del Canton Ticino. In questo ambito essa può compiere ogni attività, incluso il finanziamento di terzi impegnati nel perseguimento di scopi analoghi e la ricerca di fondi, donazioni ed eventuali prestiti destinati al conseguimento degli obiettivi.

La realtà ticinese

In Ticino annualmente si verificano tra i 250 ed i 300 arresti cardiaci improvvisi.  Ad ogni minuto di ritardo nella rianimazione, la probabilità di successo delle rianimazione si riduce del 7 – 10%. Un grande contributo per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita del paziente colpito da ACI è dato dalla possibilità di mettere in atto quanto prima le misure salvavita e la rianimazione cardiopolmonare (BLS) associate all'impiego di defibrillatori automatici esterni (DAE) da parte di soccorritori laici adeguatamente formati.

Ad oggi, in Ticino, la sopravvivenza globale si aggira attorno al 14% ed aumenta fino al 55% in caso di fibrillazione ventricolare. Si tratta di un risultato molto importante che, secondo la letteratura scientifica, colloca il nostro Cantone tra i migliori a livello internazionale. 


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